La passione per la natura è venuta prima di quella per la fotografia, ma ci ha dato le basi per muoverci in un mondo fatto di nomi strani, cicli biologici complicati, caratteristiche dell'ambiente apparentemente impercettibili eppure essenziali. Dedichiamo davvero tante ore alle nostro foto, soprattutto prima di uscire di casa per scattare. Internet, ma soprattutto i libri e i manuali con cui continuamente arricchiamo la nostra libreria, costituiscono un piacevole preludio allo scatto oltre che un insostituibile aiuto per fare chiarezza dopo le nostre uscite. Allo stesso modo, dopo aver frequentato un corso universitario sulla fotografia naturalistica, stiamo pian piano aggiungendo volumi sulla tecnica fotografica.

Crediamo che l'approccio scientifico, inteso come rispetto della scena e del soggetto, sia imprescindibile nella fotografia naturalistica e perciò, spesso, rinunciamo a scattare se ciò comporta un disturbo. Siamo felici quando riusciamo a ottenere una bella foto, ma lo siamo altrettanto quando, abbassate le reflex, restiamo a goderci le meraviglie che la natura ci offre.

Per questo motivo, a prescindere dalla fotografia, partecipiamo spesso ad attività legate alla conservazione della natura, come la manutenzione delle aree protette che frequentiamo, il monitoraggio della fauna, i convegni ed altri eventi simili.